20 Feb Caldaia o Scaldabagno? Ecco come scegliere
Caldaia o scaldabagno? Può sembrare una domanda scontata, eppure non tutti conoscono le differenze tra i due dispositivi e, soprattutto, non sanno quando la loro combinazione è più conveniente.
Oggi Calor System ti spiegherà con precisione in cosa differiscono le caldaie dagli scaldabagno e cosa preferire per la propria casa.
Caldaia o scaldabagno: qual è la differenza
No, non è così banale. Partiamo dalle basi: sai cos’è l’acqua sanitaria? L’acqua sanitaria, o ACS, è quell’acqua calda prodotta da diversi sistemi di riscaldamento destinata all’igiene della persona. Si tratta dell’acqua che si utilizza per il lavaggio del corpo quotidiano, quindi l’acqua, per esempio, per fare la doccia o per lavare le mani. Parliamo di un tipo di acqua totalmente diversa da quella che, invece, è sfruttata dai termosifoni per riscaldare gli ambienti. E proprio da questa differenza nascono due dispositivi simili ma non identici, ovvero la caldaia e lo scaldabagno.
Dunque, qual è la differenza?
Lo scaldabagno è un dispositivo atto puramente al riscaldamento dell’acqua sanitaria. La caldaia, invece, è in grado di portare tepore ai termi ma anche di scaldare l’ACS.
Quando scegliere solo la caldaia?
La caldaia è fondamentale in ogni ambiente. Senza quest’ultima, ovviamente, non è possibile provvedere al riscaldamento della propria casa nei mesi freddi. Partiamo dalla considerazione che non si tratta propriamente di una scelta definitiva tra caldaia e scaldabagno, ma piuttosto della possibile integrazione di quest’ultimo.
Esistono diverse tipologie di caldaie capaci di produrre acqua calda sanitaria e acqua calda per i termosifoni (o altri sistemi). Possiamo dire che la caldaia combinata o con accumulo (e bollitore integrato) sono ottime soluzioni per appartamenti piccoli o abitati da poche persone, nel primo caso, o per case occupate da famiglie più numerose, nel secondo.
La caldaia combinata di tipo modulante è suggerita perché riesce a rispondere perfettamente alle esigenze di una famiglia di piccole dimensioni, senza il bisogno di integrare lo scaldabagno. La caldaia con accumulo e bollitore è essenziale per case più grandi, dove risiedono famiglie con molti componenti. Questo perché se, per ovvie ragioni, si possiedono più bagni, si alza la probabilità che alcune persone si facciano la doccia nello stesso momento. Una di queste rischierebbe di farsi la doccia ghiacciata, senza il genere di caldaia in questione. E no, d’inverno non è proprio una bella esperienza.
E lo scaldabagno?
Lo scaldabagno, solitamente, è localizzato in quegli appartamenti dotati di riscaldamento centralizzato. In questo modo è possibile garantire l’acqua sanitaria calda in ogni momento, indipendentemente da esso. Oppure è spesso presente in case di villeggiatura abitate nei mesi caldi dell’anno, in uffici e in piccole attività commerciali. Tuttavia lo si può trovare anche in case di grandi dimensioni che utilizzano diversi sistemi di riscaldamento (caldaia, solare-termico, puffer e così via), in modo tale da soddisfare le esigenze di tutta la famiglia.
Lo scaldabagno può essere sia elettrico che a gas. Il primo è consigliato quando il suo utilizzo è più o meno limitato. Lo scaldabagno a gas, invece, si installa quando la sua presenza è semplicemente essenziale, in quanto deve rispondere a importanti necessità giornaliere. Inoltre possono essere istantanei, con accumulo e in pompa di calore.
Ma quindi: caldaia o scaldabagno?
L’integrazione dello scaldabagno, oltre alla caldaia, è una scelta strettamente personale da valutare in base alle proprie esigenze e a quelle del nucleo familiare. Oggi sono presenti diverse alternative per soddisfare le necessità della famiglia, senza innalzare i consumi e le emissioni inquinanti.
Se stai pensando a quale sia la soluzione migliore per te e la tua famiglia, contatta gli esperti di Calor System. Noi professionisti sapremo indicarti il sistema di riscaldamento più indicato per la tua situazione. Richiedi subito informazioni.