18 Nov Perdita Pressione Caldaia: cosa fare
La perdita pressione caldaia è un fenomeno che non è così raro quando si parla di caldaie, ma apporta comunque molto disagio. Quando si verifica, la pressione della caldaia può scendere a zero o sotto 1 bar, bloccando il riscaldamento dell’acqua. Considerando che la stagione invernale è ormai arrivata e che questa problematica avviene proprio in corrispondenza dell’inverno, abbiamo deciso di parlarvi della perdita di pressione della caldaia.
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Perdita pressione caldaia: cosa vuol dire
Può capitare a tutti, almeno una volta nella vita, di trovarsi di fronte ad una caldaia che ha perso pressione. Tradotto significa che la pressione non è sufficiente per scaldare l’acqua, la cui conseguenza è la fuoriuscita di acqua fredda. L’idea di farsi una doccia in inverno con l’acqua gelida è agghiacciante – in tutti i sensi – motivo per cui è necessario correre ai ripari il prima possibile. In questo caso la pressione della caldaia o è scesa a zero o, comunque, è al di sotto di 1 bar. Vediamo insieme come risolvere questa spiacevole situazione.
Come risolvere la perdita di pressione
Il metodo più semplice consiste nell’aprire il rubinetto di carico localizzato sotto la caldaia e riportare la pressione, visibile sul manometro, ad un livello incluso tra 1 e 1.5 bar. Una volta raggiunta la pressione ideale, è sufficiente chiudere il rubinetto di carico. Un procedimento abbastanza semplice e alla portata di tutti. Peccato che non sempre risolva il problema e, in questo caso, è bene analizzare le possibili cause che concorrono ad abbassare la pressione della caldaia.
Quali sono le cause della perdita pressione caldaia
Se con il metodo sopra indicato la pressione della caldaia non si ripristina, allora è doveroso studiare a fondo le ragioni che impediscono alla pressione di tornare ai suoi normali livelli. I motivi che portano ad una perdita di pressione possono essere diversi. Solitamente le cause principali sono:
- La valvola di sicurezza è guasta;
- Il vaso di espansione risulta essere sgonfio e usurato;
- I radiatori perdono acqua;
- Le tubazioni dell’impianto di riscaldamento hanno delle perdite.
La valvola di sicurezza potrebbe avere delle micro perdite: il professionista si occuperà di farla “scattare” o di sostituirla.
Il vaso di espansione potrebbe essere sgonfio, dunque il tecnico dovrà misurare con il manometro che sia carico e, nel caso, svuotarlo e riportarlo alla sua ideale pressione. Se dopo questa operazione la situazione è ancora la medesima, deve essere cambiato.
Anche i radiatori potrebbero essere la causa della perdita di pressione. In questo caso è fondamentale controllare se vi sono perdite di acqua in corrispondenza dei termosifoni e stringere le valvole. Se questa procedura non cambia la situazione, le valvole andranno sostituite.
Infine nelle tubazioni è possibile riscontrare perdite interne. Si dimostra, dunque, fondamentale controllare se in corrispondenza del collettore dell’impianto di riscaldamento ci siano perdite. Se sono assenti, potrebbero trovarsi sotto il massetto del pavimento della propria casa e bisognerebbe effettuare controlli più approfonditi.
In ogni caso è bene contattare tecnici esperti per valutare ogni singola situazione. L’importante è intervenire con immediatezza per riportare l’acqua calda.
Chi chiamare per risolvere la perdita di pressione della caldaia?
In autonomia non è così semplice rimediare alla perdita di pressione della caldaia e, inoltre, una persona non competente potrebbe incorrere in rischi pericolosi. Ecco perché è indispensabile rivolgersi ai professionisti di Calor System. Grazie alle loro competenze e alla loro esperienza pluriennale, la pressione della caldaia sarà l’ultimo dei tuoi problemi.
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